• 14 maggio 2023
  • Di  Albanostra ETS - Cassa Mutua G. Leopardi

BCC di Ostra e Morro d’Alba, bilancio 2022 approvato: utile netto di oltre 9,3 milioni di Euro

 soci della Banca di Credito Cooperativo di Ostra e Morro d’Alba si sono ritrovati sabato 6 maggio scorso presso l’hotel ristorante La Cantinella per l’approvazione del bilancio 2022.

Nell’esercizio 2022 la Banca ha raggiunto risultati economici e patrimoniali notevoli, che testimoniano lo stato di salute dell’Istituto e che si inseriscono in un continuo, e ormai ben consolidato, trend di crescita equilibrato e sostenibile di tutte le masse amministrate.

La Banca ha conseguito un utile netto superiore ai 9,3 milioni di euro e un patrimonio netto (post riparto dell’utile) di 45,8 milioni di euro, con un incremento percentuale del 22,5% rispetto all’anno precedente.

Nel corso dell’Assemblea si è proceduto al rinnovo degli Organi Sociali per il triennio 2023-2025.
Per il Consiglio di Amministrazione, sono stati eletti: Andrea Albonetti, Sofia Angeletti, Mario Ceccarelli, Massimo Gerini, Fabio Luzi, Paola Petrini, Enrico Sabbatini Pistelli


Per il Collegio Sindacale, sono stati eletti: Luigi Barigelli (Presidente), Sandrino Grossi e Silvia Sabbatini (Sindaci Effettivi), Simona Romagnoli e Sofio Valenti (Sindaci Supplenti).

“È il nostro miglior utile netto di sempre – ha dichiarato la Presidente Paola Petrini – e questo successo ci gratifica per il lavoro svolto in questi anni. I risultati raggiunti vengono dall’impegno, dalla professionalità e dalla dedizione di tutti i collaboratori, della Direzione Generale e del Consiglio di Amministrazione della Banca, che ringrazio. Un ringraziamento particolare va ai nostri soci e clienti, sempre più fidelizzati, che ci permettono di valorizzare i nostri territori e traguardare questi risultati”.

Sotto il profilo della redditività, il ROE (rapporto tra risultato finale e patrimonio netto) della Banca ha superato il 20% e il cost-income è sceso sotto il 50%.

“La gestione sana e prudente, con particolare attenzione al credito, è l’elemento più importante dell’operato della Banca che ha permesso di raggiungere questi significativi risultati” ha commentato Roberto Crostella, Direttore Generale della Banca. “A contribuire a quanto realizzato è stata una combinazione di “leve” gestionali ed esogene: in particolare, il recupero importante di posizioni deteriorate (che non sono state cedute), l’utile del portafoglio dei titoli di proprietà (in forte incremento anche per la componente indicizzata all’inflazione) e la politica monetaria europea (con il rialzo dei tassi e il conseguente aumento degli interessi attivi)”.

La Banca ha confermato, inoltre, un elevato livello di patrimonializzazione: il CET1 ratio è risultato pari al 29,4% (circa il doppio della media del sistema bancario nazionale), con i Fondi Propri (ex Patrimonio di Vigilanza) che hanno superato i 46 milioni di euro. Il livello di liquidità a breve termine della banca (LCR) ha superato i 500 punti, pari a oltre cinque volte il livello richiesto dall’Autorità di Vigilanza.

Nel 2022 la Banca ha ulteriormente ridotto i crediti deteriorati netti, con un NPL ratio netto (il rapporto tra i crediti deteriorati netti e gli impieghi) che è sceso allo 0,8%. Il tutto a fronte di livelli di copertura che si sono mantenuti molto elevati (83,9% per i crediti “non performing” complessivi).

“Anche nel 2022 abbiamo confermato supporto e attenzione alle numerose iniziative - in ambito sociale, sportivo, sanitario, culturale - realizzate nel territorio, in risposta ai bisogni delle comunità locali e dei nostri oltre 4.500 soci”, ha evidenziato a riguardo il Vice Presidente Mario Ceccarelli.

La mutualità ha trovato espressione anche nell’attività della Mutua Albanostra, che ha erogato circa 35.000 euro in contributi ai quasi 2.000 assistiti, per rimborsi medico/sanitari, sussidi alla famiglia e diarie da ricovero.

Con riferimento agli obiettivi strategici della Banca per il triennio 2023-2025, il Vice Direttore Generale Massimiliano Mancini ha spiegato: “Il progetto di crescita della nostra Banca è incentrato sul rafforzamento della presenza territoriale e sulla valorizzazione del capitale umano interno. La prossimità fisica rimarrà un elemento caratterizzante di presidio del territorio e di integrazione nelle comunità per continuare ad ascoltare le esigenze dei clienti e proporre le soluzioni più adeguate.

Ma la banca promuoverà anche, mettendoli al centro della propria “mission”, servizi evoluti e al passo con i tempi, sempre nel rispetto dei valori caratteristici del Credito Cooperativo, a sostegno dei suoi territori, delle comunità e delle economie locali”.

La serata si è conclusa con un momento conviviale e l’auspicio dei Soci della Banca è che i positivi risultati attuali possano ripetersi anche in futuro.


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