Ad alcuni giorni di distanza dall’evento, ripensare all’inaugurazione di sabato 25 febbraio scorso ci emoziona tantissimo. Entusiasmo ed apprezzamento ci sono giunti dal territorio già fidelizzato e da quello interessato dalla nuova Filiale, dalle Autorità civili e religiose, dalle Consorelle del Credito Cooperativo marchigiano, dalla Federazione, da Federcasse e dal Gruppo Bancario Iccrea.
Tutti concordi sull’opportunità economica per la piazza (diversificata tra famiglie, piccole e medie imprese) e l’Istituto di Credito (che conferma la sua missione di vicinanza al territorio attraverso un rapporto reale e di fiducia verso i Clienti), ma anche sull’apprezzamento della piena rappresentanza dei valori del Credito Cooperativo da parte della Presidente Paola Petrini, instancabile ed equilibrata “madrina” di ogni evento della BCC e del Direttore Generale Roberto Crostella che, nelle conclusioni all’incontro presso il Federico II, ha espresso con enfasi la necessità di preservare da parte della politica e degli esperti la preziosa unicità del Credito Cooperativo con logiche territoriali tarate e proporzionali alle piccole banche, difendendolo dalle dinamiche imprenditoriali e industriali troppo aggressive oggi preponderanti; ma anche di consentirgli di continuare a privilegiare l’erogazione del credito all’economia reale (strada oggi poco battuta per il rischio e l’assorbimento di capitale), piuttosto che chiedergli di fare finanza pura, fine a se stessa e snaturante di un sistema virtuoso. “Evitiamo di farci omologare per difendere il futuro dei nostri territori”, l’appello di Crostella ai colleghi Direttori e Presidenti presenti in sala, divenuto un po’ lo slogan dell’evento e della serata.
Alla prima parte della cerimonia inaugurale, svoltasi presso la nuova Filiale di Via Veneto 7 con il taglio del nastro, la benedizione dei locali, l’intervento istituzionale dei vertici della Banca e un momento conviviale con la distribuzione di gadgets, è seguita infatti una seconda parte dalle 18:30, presso l’Hotel Federico II di Jesi, con l’intervento della Presidente della Banca nonché Consigliera Iccrea, Paola Petrini, del Sindaco di Monsano Roberto Campelli (che ha espresso grande soddisfazione per questa apertura nel suo territorio e tutto l’appoggio e collaborazione possibili con il nostro Istituto di Credito), dell’Avv. Sergio Cugini, Presidente della Federazione Marchigiana delle BCC, di Fausto Poggioli, Resp. Area Territoriale Mercato Centro-Est di Iccrea Banca e del Prof. Roberto Mancini, Filosofo e Ordinario di Filosofia Teoretica dell’Università di Macerata, che ha tenuto una lectio magistralis su “Il ruolo del credito cooperativo nel cammino dell’economia trasformativa”.
I lavori di questa seconda parte, svoltisi in una sala convegni del Federico II, sono stati avviati dalla Presidente Petrini con l’affermazione “Uniti siamo pure più unici“, a rimarcare “non solo il valore che la Bcc di Ostra e Morro d’Alba (e il Credito Cooperativo marchigiano in generale) crea in un territorio sempre più vasto con il suo laborioso modello, erogando con competenza e professionalità consulenze specializzate alla ‘persona’ e alle sue esigenze a 360 gradi, ma anche l’attenzione alla mutualità verso Soci e Clienti attraverso la Cassa Mutua AlbaNostra (di cui quest’anno cade il 150° anniversario), il sostegno allo sport, alla cultura, al sociale e agli Enti Locali (si pensi alle recenti erogazioni pro alluvionati). A questi aspetti più sociali”, conclude la Presidente Paola Petrini, “si aggiungono con soddisfazione i notevoli dati economici: la Banca ha chiuso il bilancio 2022 con oltre 9 milioni di utile netto e una capitalizzazione di circa il 30%”.