• 23 febbraio 2021
  • Di  Albanostra ETS - Cassa Mutua G. Leopardi

MISURE BCC PER IL TERRITORIO, SOCI E CLIENTI (COVID-19)

La solidarietà del mondo finanziario a Imprese e Famiglie colpite dall’emergenza Coronavirus si è da subito manifestata in azioni concrete e tempestive. Un impegno che si è declinato non solo nelle moratorie delle rate di finanziamenti e mutui, nell’erogazione di finanziamenti agevolati e nella continuità di un servizio strategico per il Paese, ma anche in tanti aiuti volti a rafforzare i presìdi sanitari e a dare supporto e strumenti essenziali alla rete di operatori e volontari che ogni giorno sono impegnati in prima linea con coraggio e dedizione per fronteggiare l’epidemia.

 

Anche la BCC di OSTRA e MORRO D’ALBA e la sua MUTUA, ALBANOSTRA, hanno posto in essere interventi e misure a sostegno del Territorio, dei loro Soci e Clienti.

 

“Stiamo intervenendo sulle singole posizioni di chi ha fatto richiesta o di chi lo farà, in applicazione delle misure di sostegno economico per famiglie, lavoratori ed imprese, emesse dal Governo per l’emergenza con sospensione rate mutui e finanziamenti, dilazione pagamenti, prestiti agevolati, adesione al pagamento anticipato della cassa integrazione, grazie alla convenzione stipulata dall’ABI con le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali dei lavoratori il 30 marzo scorso, ma anche, intensificando le iniziative di sussidiarietà ed i servizi erogati attraverso la nostra Associazione assistenziale AlbaNostra” (Paola Petrini, Presidente BCC Ostra e Morro d’Alba).

 

  • MISURE IMPRESE: PMI – AUTONOMI – LIBERI PROFESSIONISTI

    L’art. 56 del Decreto “Cura Italia” disciplina una serie di misure di sostegno finanziario a favore di micro, piccole e medie imprese oltre che autonomi e liberi professionisti colpiti dall’epidemia di COVID-19. Tutti questi soggetti, a condizione che i loro crediti non rientrino nella categoria dei “deteriorati” al 17 marzo 2020, potranno presentare una richiesta di moratoria, per finanziamenti e linee di credito in essere presso il sistema bancario, con la quale autocertificano la carenza di liquidità, quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia. 

    In che cosa consistono le misure di sostegno:

    • Irrevocabilità fino al 30.9.2020 incluso delle aperture di credito a tempo indeterminato e dei prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti esistenti alla data del 29 febbraio 2020 o, se superiori, a quella di pubblicazione del Decreto, gli importi accordati, sia per la parte utilizzata sia per quella non ancora utilizzata;
    • la proroga fino al 30 settembre 2020 dei finanziamenti a rientro non rateale con scadenza anteriore al 30 settembre stesso e i rispettivi elementi accessori;
    • la sospensione fino al 30 settembre 2020 del pagamento delle rate o dei canoni di leasing con scadenza anteriore al 30 settembre 2020 dei mutui e degli altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie; ecc.). 
    • lavoratori subordinati; lavoratori di cui all’art. 409, 3° comma del c.p.c. (rapporti di agenzia, di rappresentanza commerciale ed altri rapporti di collaborazione continuativa e coordinata);
    • liberi professionisti;
    • lavoratori autonomi, che esercitino attività non imprenditoriali (sono escluse dai benefici imprese e ditte individuali).

 

  •  MISURE PRIMA CASA: FAMIGLIE – AUTONOMI – LIBERI PROFESSIONISTI 

    L’art. 54 del Decreto Cura Italia istituisce il Fondo solidarietà mutui “prima casa”, cd. “Fondo Gasparrini” (art. 26 del D.L. 9/2020 – art. 54 del D.L. 18/2020 – Decreto 25.03.20209). Al Fondo possono rivolgersi esclusivamente i titolari di mutuo “prima casa”. (Vedi qui i casi di ⇒ESCLUSIONI ) 

    CARATTERISTICHE DEL MUTUO

    Il mutuo, di importo originario non superiore ad € 250.000, deve essere in ammortamento da almeno un anno al momento della presentazione della domanda. Non devono essere presenti ritardi nei pagamenti delle rate, superiori ai 90 giorni consecutivi.

    DESTINATARI → Titolari di mutui “prima casa”:

    • lavoratori subordinati; lavoratori di cui all’art. 409, 3° comma del c.p.c. (rapporti di agenzia, di rappresentanza commerciale ed altri rapporti di collaborazione continuativa e coordinata);
    • liberi professionisti;
    • lavoratori autonomi, che esercitino attività non imprenditoriali (sono escluse dai benefici imprese e ditte individuali).

    REQUISITI PER ACCEDERE

     

    La facoltà di richiedere i benefici sopra descritti è subordinata al verificarsi di almeno uno di questi eventi:

    Lavoratori dipendenti che abbiano subito:

    • cessazione del rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
    • cessazione del rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato;
    • cessazione dei rapporti di lavoro parasubordinato o di rappresentanza commerciale o di agenzia;
    • morte, riconoscimento di grave handicap ovvero di invalidità civile non inferiore all’80%;
    • sospensione dal lavoro o riduzione dell’orario di lavoro come sotto indicato.

    La sospensione dal lavoro o riduzione dell’orario di lavoro (così come disciplinato dall’Art.1 Decreto 25 marzo 2020) deve avere le seguenti caratteristiche:

    • sospensione del lavoro o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni consecutivi;
    • riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni lavorativi consecutivi, corrispondente ad una riduzione almeno pari al 20% dell’orario complessivo.

    Possono richiedere la sospensione, limitatamente ai 9 mesi dall’entrata in vigore del Decreto, anche i lavoratori autonomi e liberi professionisti a condizione che “autocertifichino” di aver registrato un decremento superiore al 33% del fatturato dell’ultimo trimestre 2019 in seguito della chiusura o delle restrizioni della propria attività operata dalle autorità in seguito al coronavirus.

    In caso di mutuo cointestato, i requisiti in questione devono essere posseduti da almeno uno dei cointestatari.

 

 

⇒ In particolare, si segnalano, per il nostro Territorio, gli interventi elencati: 

 

  • BCC: donazione di un ECOGRAFO Mod. Versana Essential donato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Senigallia del valore di circa 26.000 €; 

 

  • BCC: la donazione di 20 Ipad all’Ospedale Urbani di Jesi, del valore di circa 10.000 €, in accordo con l’Area Vasta 2 che ne ha segnalato l’esigenza, per ridurre l’isolamento e la solitudine dei numerosi ricoverati per Coronavirus; 

 

  • BCC: accoglimento, unitamente alle altre BCC Marchigiane, dell’appello del Governatore Ceriscioli, con lo stanziamento come Credito Cooperativo marchigiano, insieme alle consorelle, di un contributo di € 250.000 per l’acquisto di una TAC per l’erigenda struttura regionale di 90 posti letto per la terapia intensiva contro il Covid-19;  

 

  • MUTUA: misura straordinaria della PROROGA dei TERMINI (portati da 3 a 6 mesi) per la presentazione delle richieste di RIMBORSO sulle prestazioni specialistiche o diagnostiche, di SUSSIDI alla Famiglia o di DIARIE da ricovero, con decorrenza Gennaio 2020. In tal modo abbiamo messo in sicurezza il 100% di quanto Vi spetta

 

  • MUTUA: misura straordinaria (già da sempre in vigore per i DISOCCUPATI) dell’erogazione in misura RADDOPPIATA di rimborsi, sussidi o diarie da ricovero in favore di Soci che siano lavoratori dipendenti in cassa integrazione in deroga e lavoratori autonomi o equiparati che abbiano richiesto l’indennità di € 600 ai sensi del D.L. 17 Marzo 2020, n. 18 (c.d. “Cura Italia”). Costoro potranno, dietro presentazione alla Mutua della relativa documentazione comprovante una delle due condizioni di cui sopra (CIG in deroga o richiesta indennità all’INPS), ricevere un sussidio raddoppiato.

 

  • MUTUA: quanto sopra (SUSSIDI RADDOPPIATI) varrà altresì nel caso di Soci/e lavoratori/trici autonomi/e che non siano in grado di dimostrare ridotta redditività nel breve periodo, ma che siano stati/e costretti/e dal Governo a lavorare in smart working.

 

  • MUTUA: erogazioni liberali straordinarie ad Associazioni di Pubblica Assistenza impegnate sul territorio.